Pizza. Una parola così semplice da poter essere pronunciata in tutte le lingue del mondo. In questo articolo scoprirai aneddoti e curiosità sulla PIZZA .

Da Napoli a Madrid, da New York a Tokyo, il pasto perfetto per una serata tra amici, un appuntamento romantico, un salvavita quando torni a casa dal lavoro e non hai voglia di cucinare. Dalla pizza al microonde delle due del mattino alle pizze gourmet da 500 euro, è il cibo che rende tutti uguali, chiunque tu sia, da ovunque tu venga, sicuramente ti lascerà con un buon sapore in bocca.
Aneddoti: pizze fantastiche e dove trovarle
I motivi principali per cui i turisti vengono in Italia sono tre: il paesaggio, la cultura e ovviamente il cibo. La tradizione culinaria italiana ha origini antichissime.
Una delle ricette più antiche, nata proprio nel regno di Napoli tra il 500 e 600 è proprio la cosiddetta pizza Mastunicola. La ricetta fu un grande successo!
Nel 1889, in onore della Regina Margherita di Savoia, il cuoco napoletano Raffaele Esposito rivisitò la ricetta dei suoi antenati, creando una pizza come simbolo di questo paese e la sua bandiera, il tricolore, con il rosso dei pomodori, il bianco della mozzarella e qualche foglia verde di basilico. La pizza era stata cucinata per la regina Margherita e per questo la chiamarono Pizza Margherita!

La pizza è un piatto molto semplice e complesso allo stesso tempo, dalla carne alle verdure, dalla marinara minimalista alla Luigi XVI da quasi 10.000 euro.
Inoltre la pizza è diventata un piatto internazionale , con versioni diverse, come la pizza di Chicago fritta in padella o la pizza okonomiyaki in Giappone.
Ovunque tu sia nel mondo, se ti sto facendo venire voglia di pizza con questo blog, scommetto che non ci metterai tanto a trovarne una.
Curiosità: diverse versioni

A Napoli la pizza si prepara ancora per strada, dove anche si compra e si mangia, piegata “a portafoglio” e gocciolante di pomodoro.
La vera pizza napoletana deve essere prima di tutto sottile, alta al massimo mezzo centimetro (non alta e soffice come quella del Nord Italia); poi gli ingredienti del condimento non devono mescolarsi all’impasto ma coprire il disco di pasta. Infine, la cottura deve essere rapidissima, a forte calore e nel forno a legna.
La pizza tradizionale napoletana è una cosa, ma esistono anche ottime ricette molto semplici per fare una pizza altrettanto buona anche nel forno di casa. La parte più difficile e importante è sicuramente la preparazione dell’impasto, che viene tipicamente lavorato a mano.
Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
farina manitoba: 200 g
acqua: 300 ml
sale: 10 g
farina 00: 300 g
olio d’oliva: 35 g
lievito di birra: 5 g
Difficoltà : facile
Preparazione : 20 min
Cottura : 15 min
Preparazione
Versare il lievito nell’acqua a temperatura ambiente e scioglierlo per bene. Versare la farina Manitoba e quella 00 in un recipiente.
Versare l’acqua un po’ alla volta mentre impastate con le mani: la temperatura ideale dell’acqua è di 25°. Quando avrete versato la metà del liquido, aggiungere anche il sale e continuare ad impastare, versando l’acqua sempre un po’ alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo .
A questo punto aggiungere l’olio, anche questo versato un po’ alla volta mentre continuate ad impastare. Infine trasferite l’impasto sul piano da lavoro e lavoratelo con le mani fino a renderlo liscio e omogeneo.

Ottenuto un bel panetto liscio, lasciatelo riposare sul piano di lavoro per dieci minuti coprendolo con la ciotola. Una volta riposato dategli una piccola piega: dividere la sfera in 4 parti, prendere l’estremità di ognuna, tiratela delicatamente e ripiegatela verso il centro, infine dategli la forma di una palla.
Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con una pellicola trasparente e lasciate lievitare. L’impasto dovrebbe impiegare 2 ore a raddoppiare di volume. Trascorso il tempo della lievitazione, l ‘ impasto sarà bello gonfio , quindi trasferitelo sul piano da lavoro e dividetelo a metà.
Procedete con la pirlatura: pirlare l’impasto significa farlo girare con le mani sul ripiano di lavoro portandolo verso di voi e poi allontanandolo ripetutamente fino ad ottenere una sfera liscia e regolare
Trasferite i due impasti su una teglia e lasciateli riposare per un’altra mezz’ora, sempre coperti con una pellicola o un panno, prima di poter stendere l’impasto della pizza e condirlo a vostro piacimento! forte > p>
Ascolta il PODCAST di Giallo Zafferano sulla ricetta della PIZZA e metti in pratica la tua comprensione orale.
BUON DIVERTIMENTO !
Espressioni idiomatiche sulla PIZZA
Sai cosa significa questa espressione: CHE PIZZA ?

Che pizza! / Essere una pizza = si riferisce a qualcosa di molto noioso.
Ad esempio: Che pizza! Questo film è proprio noioso.
In italiano ci sono molte espressioni idiomatiche legate al cibo , nei prossimi post lo scoprirai.
Puoi includere questa espressione idiomatica in italiano nel tuo vocabolario. Ricorda che devi praticare l’italiano ogni giorno in modo da poter avere risultati efficaci.
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